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Commenti al testo di cristina bizzarri
Nel nascondiglio di Anna Frank

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 cristina bizzarri - 03/11/2019 19:57:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Ferdinando, Salvatore, come è bello e con forti ante (gioco con Ferdi) il vostro passaggio. Le ante sbattono appassionate al forte soffio del vostro passare. Vero, dovevo lasciarla più in prosa, più sciolta. Grazie.

 Salvatore Pizzo - 31/10/2019 23:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Letta e riletta, per quanto è bella e per come chiude, con un tocco di melanconia struggente, riflessioni su un presente che non è passato, ma che, ugualmente, instilla sentimenti di sconcerto, di preoccupazione per un’attualità che pare riproporre vecchi fantasmi...
Un caro saluto

 Ferdinando Giordano - 31/10/2019 13:43:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

La tua espressività duttile e perspicua: da amare. Ma, confesso, la prima versione mi aveva sedotto più a lungo con pensieri di versi. Grazie, sempre.

 cristina bizzarri - 29/10/2019 11:40:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Grazie Gil, hai reso perfettamente quello che ho cercato di esprimere. (Intanto l’ho un po’ ritoccata).

 Gil - 29/10/2019 09:11:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

È un continuo interrogarsi, se viviamo fino in fondo l’ascolto e la capacità di pensare su di sé e sul mondo. Allora il dolore, la violenza, la morte, soprattutto la morte ci sgomenta, inquieta il sui esserci muta domanda e il nostro esserle muta risposta (tuttavia vi è nella morte un principio di beatitudine estatica...); eppure ribalta tutta questa architertura concettuale, recuperando un sapere antico ovvero collettivo e non individualista, o almeno una sua possibile lettura: non solo la memoria ci permette di rendere meno oscura la nostra notte, ma la fecondità di un vissuto consegnato al futuro, diverrà piccolo faro per i naviganti eredi del nostro tempo.